mercoledì 7 ottobre 2009

Hans Stuck, il re delle montagne

Hans Stuck è conosciuto come "Bergkönig", il re delle monagne, il grande campione delle gare in salita.
Non per nulla, il debutto di Stuck è avvenuto in una corsa in salita, vicino a Baden-Baden, ed è stato un successo. Era l'estate del 1923 quando Hans poteva mettere in mostra, per la prima volta la sua classe.
Ma Stuck non era solo lo specialista della salita, era anche un eccellente pilota da GP. Ed è sulle corse da GP che focalizzeremo la nostra attenzione.
La squadra dei suoi esordi fu la Austro-Daimler, con la quale corse pure il gp di Monaco del 1930.
Nel 1931, la Austro-Daimler si ritirò e Hans non riuscì a entrare nel team ufficiale Daimler-Benz, ma prosegui la sua carriera come privato, con una Mercedes SSKL.
La stella di Stuck continuò a brillare nelle gare in salita, con qualche comparsa anche nei GP, per esempio nel 1931 a Masaryk in Rep. Ceca, dove ottenne un secondo posto.
Con Hitler al potere le cose cambiarono. Il regime voleva imporsi anche nel motorsport e le case tedesche si lanciarono all'assalto dei GP. Anche l'Auto Union varò un progetto corse che ebbe tra i suoi cardini il Professor Porsche.
Per Stuck l'esordio con l'Auto Union andò in scena all'AVUS, il 27 maggio del 1934.


Avus-rennen 1934, storicamente viene ricordata come la grande vittoria di Moll, ma vide anche Stuck compiere una buonissima prova.
Hans prese la testa della corsa nelle prime fasi, accumulando un vantaggio consistente su Chiron ma venne costretto al ritiro.
Il colpo, però, Stuck lo mise a segno al Gp di Germania del '34 che vinse davanti a Fagioli. La gara vide una battaglia tra Hans e Caracciola, che durò finchè Rudi non venne costretto al ritiro per problemi alla sua auto. Fu, appunto, Caracciola la stella della gara, con la sua straordinaria performance.
Ma torniamo a Stuck: dopo il successo al Gp di Germania, per il "re delle montagne" arrivò la vittoria in Svizzera.
Nel 1935, sul circuito dell'AVUS fece il suo esordio, sull'Auto Union un certo Bern Rosemeyer.


Mentre Bernd si mise in luce con una gara breve ma intensa, sul difficilissimo circuito, Stuck dominò la prima batteria (delle due di cui si componeva l'evento) che vinse conducendo dallo start alla fine. 

Mentre nel 1936 la stella di Rosemeyer era in piena ascesa, per Stuck iniziò il declino: Bernd vinse il titolo europeo, mentre Stuck, nei GP, non ottenne successi (ma due buoni secondi posti a Tripoli e nel gp di Germania).
La sua ultima stagione nei GP fu quella del '37, nella quale i risultati di maggior rilievo furono due secondi posti, nei GP di Rio de Janeiro e del Belgio. Nel 1938 lasciò l'Auto Union, ma continuò a gareggiare, e vincere, nelle corse in salita. Quell'anno, infatti, Stuck ottenne il successo nell'europeo di montagna.

In assoluto la sua ultima vittoria fu quella di campione tedesco di corse in salita, quando aveva 60 anni.

-Bernd508-

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