La Coppa Acerbo è stata una leggendaria corsa automobilistica, svoltasi a Pescara dal 1924 al 1961.
La primissima edizione si disputò come gara di regolarità su strada da Roma a Castellamare Adricatico nel 1923.
La primissima edizione si disputò come gara di regolarità su strada da Roma a Castellamare Adricatico nel 1923.
Fu solo dopo questa primissima edizione "sperimentale" che nacque la prima vera e propria coppa Acerbo, gara che si disputava sul lunghissimo (25 km) e incredibile circuito di Pescara.
L'idea di far disputare la coppa Acerbo come corsa in circuito venne ad un nobile, grande appassionato di corse, il duca Restelli, il quale ebbe la fortunata intuizione di appoggiarsi ad Acerbo. Grazie all'interessamento del politico, fu possibile la realizzazione di un circuito a Pescara, ancor oggi la più lunga pista su cui si sia corso il mondiale di F1. Nel 1957, infatti, la gara di Pescara venne inserita nel calendario in sostituzione di Spa.
L'idea di far disputare la coppa Acerbo come corsa in circuito venne ad un nobile, grande appassionato di corse, il duca Restelli, il quale ebbe la fortunata intuizione di appoggiarsi ad Acerbo. Grazie all'interessamento del politico, fu possibile la realizzazione di un circuito a Pescara, ancor oggi la più lunga pista su cui si sia corso il mondiale di F1. Nel 1957, infatti, la gara di Pescara venne inserita nel calendario in sostituzione di Spa.
La prima vera e propria edizione della Coppa Acerbo è datata 1924 e vide il successo di Enzo Ferrari su Alfa. Fu, però, solo dal 1934 che la Coppa Acerbo acquisì lo status di gara leggendaria a livello internazionale.
Uno dei grandi protagonisti della Corsa è stato Bernd Rosemeyer, vincitore di due edizioni (1936 e 1937) ed autore di una gara spettacolare nel 1935, anno del suo debutto nelle corse da Gp.
Nell'edizione del 1935, infatti, Bernd giunse secondo dopo aver corso in modo aggressivo .. e nonostante un incredibile errore, che lo vide finire fuori strada e saltare un fosso, infilandosi tra un palo e il parapetto di un ponte.
Nel 1936 si impose, anche grazie ai problemi tecnici che colpirono Nuvolari. Nel 1937, Caracciola partiva dalla pole, ma subito Rosemeyer prese la testa della corsa. Il giovane driver dell'Auto Union spinse, accumulando, al settimo giro, circa 50 secondi. Arrivò il momento del pit stop, e dopo il cambio gomme il distacco era sceso a 38 secondi. Dopodichè, Rosemeyer ebbe problemi ad una gomma, perse tempo per sostituirla e si trovò così sopravanzato da Rudi Caracciola. Ma Bernd, che era più veloce del driver della Mercedes, si lanciò all'inseguimento del leader della corsa, riprendendolo dopo poco. A quel punto, però, Caracciola dovette rientrare al box, per un problema al motore, lasciando la vettura a Seaman. Rosemeyer vinse, così, la Coppa Acerbo davanti a Von Brauchitsch e Müller.
-Bernd508-
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