venerdì 20 agosto 2010

Il circuito sublime

Una recente rievocazione storica, offre l’occasione di parlare di quello che Tazio Nuvolari ebbe a definire “il circuito sublime”. Stiamo parlando del tracciato c.d. “delle Mura”, presso la città alta di Bergamo, che ospitò un Grand Prix nel 1935.
Per iniziare, ecco una breve descrizione del circuito cittadino. Come suggerisce il nome, il tracciato impiegato per la corsa del 1935 si snodava lungo le mura della città. Lo start si collocava dalle parti della Chiesa di Sant Agostino, da lì le vetture affrontavano uno stretto passaggio tra le mura che le portava alla discesa della Boccola. Le vetture, dunque, si trovavano a dover affrontare uno stretto tornante a cui faceva seguito una curva a sinistra a 90° che portava alla discesa della Fara. Da lì, i piloti si trovavano a dover affrontare la curva di Sant’Agostino, a destra. Ancora una curva a destra, stavolta veloce, e le vetture arrivavano alla chicane di San Giacomo, col suo sinistra-destra che conduceva ad una nuova piega sulla destra che, dopo un allungo, portava alla curva del Seminario. Finalmente, le vetture transitavano sul traguardo, pronte a tuffarsi in un nuovo giro.
Come per la Mannin Moar, anche la corsa di Bergamo ebbe un contenuto tecnico ben superiore a quello agonistico. Se, a differenza della gara sull’Isola di Man, la gara bergamasca aveva potuto annoverare driver come Nuvolari (dominatore, con la sua Alfa P3 di quella gara del ’35, unica edizione svoltasi della Coppa Città di Bergamo) e Farina (giunto secondo), entrambe le corse non avevano avuto l’occasione di ospitare i “pezzi da novanta” a livello internazionale, ossia le vetture e i driver tedeschi.
In entrambe le corse, d’altronde, a dare lustro all’impresa del vincitore era proprio il circuito in sé considerato, con tutte le difficoltà richieste dal dover correre attraverso una città, con i suoi marciapiedi e, come nel caso della corsa di Bergamo, addirittura con la necessità di sfiorare le mura.
-Bernd508-

Immagini ed informazioni aggiuntive sono disponibili presso il sito ufficiale.


Un'immagine della mappa del circuito

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