lunedì 26 novembre 2012

Il Grand Prix di Francia del 1908

07 luglio 1908, Dieppe: Gran Premio di Francia. Alla vigilia della gara, che si sarebbe rivelata teatro del primo incidente mortale nel mondo delle corse, l'attenzione si era concentrata sulla mancata partecipazione delle vetture americane.  
Un articolo, apparso sul New York Times, il 06 gennaio 1908, si era soffermato ad analizzare tutti i motivi del "no" dei costruttori americani: in particolare, la ragione risiedeva nei nuovi regolamenti adottati in Europa, che divergevano da quelli della "Coppa Vanderbilt".
La formula, prevedeva un peso minimo di 1100 kg ed una limitazione dell'alesaggio dei cilindri a 155 millimetri.
Agli americani stava bene la regola sul peso, ma non quella sui cilindri. 
In realtà, due piloti americani avrebbero partecipato a quella gara di Dieppe, il prestigioso Gran Premio di Francia, ma uno solo di loro con una vettura americana.  
Infatti, lo statunitense George Heath si sarebbe presentato con una Panhard-Levassor (francese); mentre l'unica vettura americana (una Thomas) sarebbe stata condotta da Lewis Strang, ma con scarso esito. 

Esaurite queste brevi notazioni sulla vigilia, veniamo alla gara, che vedeva al via i nomi dei massimi protagonisti dell'automobilismo continentale: la squadra Mercedes con Christian Lautenschlager, Willy Poge e Otto Salzer; ma anche piloti come Lancia, Jenatzy, Fritz Opel. 

I primi giri furono un continuo capovolgimento di posizioni: al via, al comando andò Poge, ma alla fine del primo giro, la leadership passò a Salzer. Christian Lautenschlager salì in testa al secondo giro .. per poi riperdere la testa della corsa a favore di Bablot .. e riprenderla al quinto giro e da lì sino alla fine. 

Dicevamo nell'incipit dell'incidente mortale che segnò la gara: a perdere la vita furono il pilota Cissac ed il suo meccanico - copilota Schaube, uccisi da una ruota staccatasi dalla loro vettura. 
-Bernd508-

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